Informazioni sul metodo Ozonoterapia


Cosa si intende con ciò?

L’ozono è una molecola estremamente reattiva composta da tre atomi di ossigeno (O3). Il nome ozono deriva dal greco “ozein”, che significa “odorare di qualcosa”: in confronto all’ossigeno, l’ozono è infatti un gas dall’odore penetrante. L’ozonoterapia prevede l’impiego di una miscela di ozono e ossigeno, prodotta con un apparato speciale, per il trattamento esterno o interno di vari disturbi.

In natura l’ozono si forma dall’ossigeno presente nell’aria attraverso l’azione dei raggi solari ultravioletti o delle scariche elettriche dei fulmini. L’ozono presente nello strato superiore dell’atmosfera terrestre svolge una funzione protettiva, mentre a livello del suolo risulta essere un gas velenoso che irrita le vie respiratorie. Il chimico Christian Friedrich Schönbein (1799-1868) di Basilea scoprì l’ozono nel 1839 nel corso dei suoi esperimenti con l’elettrolisi dell’acqua. Già nel 1857 Werner von Siemens sviluppò il primo apparato tecnologico per la produzione di ozono. Dopo la scoperta dell’efficacia dell’ozono nella distruzione dei germi, il medico berlinese Constantin Lender nel 1870 iniziò a impiegarlo nelle inalazioni. All’azione battericida dell’ozono fece ricorso il chirurgo da campo A. Wolff per il trattamento delle ferite durante la Prima Guerra Mondiale. L’ozonoterapia raggiunse il culmine della popolarità negli anni Trenta, quando l’ozono veniva impiegato principalmente in combinazione con l’ossigeno per il trattamento esterno e interno delle infezioni. Ma fu solo verso la fine degli anni Cinquanta che il fisico Joachim Hänsler realizzò un apparecchio per la produzione di ozono adatto a scopi medici. Nel 1972 in Germania fu fondata la “Associazione medica per l’ozonoterapia” (oggi: “Associazione medica per l’impiego dell’ozono nella prevenzione e nella terapia”), mentre in Svizzera la SAGOS (Associazione medica svizzera per l’impiego di ozono e ossigeno in ambito di terapia e prevenzione) esiste dal 1986.

L’ozono è il più forte ossidante a tutt’oggi noto, caratterizzato da buone proprietà antibatteriche. La sua azione consente di eliminare totalmente batteri, virus e funghi, e lo rende particolarmente adatto al trattamento delle acque potabili o alla disinfezione delle piscine. Le proprietà disinfettanti dell’ozono vengono inoltre sfruttate anche in campo medicinale, ad esempio per il trattamento di ferite e infezioni gengivali, nonché per arrestare le emorragie. Se utilizzato internamente, l’ozono mira a favorire l’irrorazione sanguigna, migliorando l’apporto di ossigeno e la circolazione nei capillari. Si ritiene inoltre che l’ozono in quantità minime e contenute stimoli il sistema immunitario.

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