Informazioni sul metodoNaturopatia MN speciale (Medicina naturale)


Definizione

Le pratiche naturopatiche costituiscono un sistema molto esteso, che include numerosi procedimenti diagnostici e terapeutici differenti, incentrati sul potere curativo della natura.

Origine

Le origini della naturopatia risalgono ai tempi della Grecia antica. Il medico greco Ippocrate (460-377 a.C.), rappresentante della vasta disciplina della patologia umorale (la dottrina dei quattro umori), credeva nel potere curativo della natura. Egli era convinto che uno stile di vita naturale, con un'alimentazione bilanciata e il giusto equilibrio tra attività fisica e riposo, fosse un presupposto indispensabile per mantenersi in buona salute. Col tempo i principi terapeutici subirono variazioni, ma il modello concettuale naturopatico rimase inalterato. Anche il medico e alchimista Paracelso (1493-1541) collocò il potere curativo della natura al centro delle sue teorie e sottolineò la possibilità di trovare un rimedio naturale per qualsiasi malattia.

Nel corso dei secoli si venne a creare una divisione tra i depositari del sapere medico, con i dottori, i chirurghi, i farmacisti e le ostetriche di formazione accademica da un lato, e i terapeuti di diversa provenienza e formazione dall'altro. I terapeuti che basavano la loro attività sull'esperienza venivano definiti con disprezzo "guaritori", "ciarlatani" o "medicastri". Tuttavia fino al XIX secolo i metodi devianti, tra cui il salasso, vennero impiegati anche dai medici di formazione accademica. Nei decenni successivi la medicina acquisì un carattere sempre più scientifico. Nella seconda metà del XIX secolo prevalse la categoria professionale dei medici, a cui venne assegnata la competenza esclusiva nelle questioni sanitarie. Parallelamente in Germania e Austria si assisté allo sviluppo di un vero e proprio movimento naturopata, basato sulle cure terapeutiche e termali. Il termine "naturopatia" fu coniato nel 1849 dal medico militare tedesco Lorenz Gleich (1798-1865), fondatore dell'Associazione per la promozione dei metodi naturopatici. Nel 1869 venne introdotta in Germania la libertà di cura, sostituita nel 1939 dalla legge sui naturopati, che creò i presupposti per la regolamentazione e l'autorizzazione della loro attività. Oggi la naturopatia si è affermata in numerosi paesi.

In Svizzera l'attività professionale dei naturopati è soggetta a condizioni molto differenti, che variano da cantone a cantone. Si va dal divieto assoluto alla piena libertà della pratica terapeutica, fino al riconoscimento cantonale dei naturopati.

Fondamenti

Le pratiche naturopatiche si basano sulla teoria che ritiene che il corpo umano sia in possesso di sufficienti forze di autoguarigione che gli consentono di rimanere in salute e guarire autonomamente in caso di malattia. Uno stile di vita malsano, caratterizzato da una cattiva alimentazione, dalla mancanza di movimento, di sonno e di attività all'aria aperta, nonché da stress psico-fisico, può alterare il sistema di autoregolazione dell'organismo e dare origine a malattie. Il trattamento con le pratiche della medicina naturale non si concentra sui singoli sintomi della malattia, ma cerca invece di favorire e stimolare le forze di autoguarigione del corpo in maniera naturale.

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